Viene qui affrontato il dibattito relativo all’affermazione di un plurilinguismo proteiforme, la cui estensione in area aziendalistica può essere indicativa del mutamento sostanziale nella cultura d’impresa del nuovo millennio, contraddistinta da quella che D’Iribarne (2009) chiama l’« épreuve des différences » e che Morin (2009) inscriverebbe in una « mondialisation plurielle ». In esso, ci pare di poter tracciare alcune linee ulteriori di riflessione e di approfondimento per far evolvere il « fattore » della diversità linguistica e culturale in quanto dimensione umana, sociale e organizzativa fondamentale per l’affermazione di nuovi modelli di governante capaci di incorporare la dialettica fra l’identità e l’alterità.
Présentation/Presentazione
MATTIODA, Maria Margherita
2013-01-01
Abstract
Viene qui affrontato il dibattito relativo all’affermazione di un plurilinguismo proteiforme, la cui estensione in area aziendalistica può essere indicativa del mutamento sostanziale nella cultura d’impresa del nuovo millennio, contraddistinta da quella che D’Iribarne (2009) chiama l’« épreuve des différences » e che Morin (2009) inscriverebbe in una « mondialisation plurielle ». In esso, ci pare di poter tracciare alcune linee ulteriori di riflessione e di approfondimento per far evolvere il « fattore » della diversità linguistica e culturale in quanto dimensione umana, sociale e organizzativa fondamentale per l’affermazione di nuovi modelli di governante capaci di incorporare la dialettica fra l’identità e l’alterità.File | Dimensione | Formato | |
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