Il saggio indaga nel dettaglio e con l’ausilio di nuovi documenti due episodi cruciali della fortuna europea della grafica bolognese – e dei Carracci in particolare – a inizio Settecento: l’acquisto da parte di Pierre Crozat della raccolta di disegni creduta di Carlo Cesare Malvasia nel 1715 e la innovativa catalogazione della collezione di stampe del principe Eugenio allestita dai Mariette a Vienna tra il 1717 e il 1719. Tale circolazione di disegni e stampe permise una originale rilettura della tradizione critica italiana e in particolare della Felsina pittrice di Malvasia.

M come Malvasia e Mariette: disegni stampe e giudizi di stile tra Bologna, Parigi e Vienna

GAUNA, Chiara
2011-01-01

Abstract

Il saggio indaga nel dettaglio e con l’ausilio di nuovi documenti due episodi cruciali della fortuna europea della grafica bolognese – e dei Carracci in particolare – a inizio Settecento: l’acquisto da parte di Pierre Crozat della raccolta di disegni creduta di Carlo Cesare Malvasia nel 1715 e la innovativa catalogazione della collezione di stampe del principe Eugenio allestita dai Mariette a Vienna tra il 1717 e il 1719. Tale circolazione di disegni e stampe permise una originale rilettura della tradizione critica italiana e in particolare della Felsina pittrice di Malvasia.
2011
s. 5, 3/1
159
203
Chiara Gauna
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