L'articolo si propone di illustrare la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo in tema di equa riparazione per violazione del principio del giusto procedimento amministrativo. In mancanza di una disposizione espressa che nella CEDU riconosca tale principio, il giudice europeo si è impegnato in una costruzione interpretativa che, muovendo da una lettura autonoma di alcune norme convenzionali, giunge ad affermare la garanzia dell’equo procedimento, ed in particolare del right to be heard, quale elemento chiave per la protezione dei diritti fondamentali espressi nella Convenzione. Tale garanzia compare nella giurisprudenza di Strasburgo sia attraverso l’applicazione estensiva di una norma a carattere « processuale », come l’art. 6 CEDU, sia attraverso il riferimento a diritti convenzionali sostanziali, come il diritto di proprietà di cui all’art. 1, Protocollo n. 1, CEDU, o il diritto alla vita privata e familiare di cui all’art. 8 CEDU.
The right to be heard: equa riparazione e giusti procedimento amministrativo nella giurisprudenza CEDU
MIRATE, SILVIA
2011-01-01
Abstract
L'articolo si propone di illustrare la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo in tema di equa riparazione per violazione del principio del giusto procedimento amministrativo. In mancanza di una disposizione espressa che nella CEDU riconosca tale principio, il giudice europeo si è impegnato in una costruzione interpretativa che, muovendo da una lettura autonoma di alcune norme convenzionali, giunge ad affermare la garanzia dell’equo procedimento, ed in particolare del right to be heard, quale elemento chiave per la protezione dei diritti fondamentali espressi nella Convenzione. Tale garanzia compare nella giurisprudenza di Strasburgo sia attraverso l’applicazione estensiva di una norma a carattere « processuale », come l’art. 6 CEDU, sia attraverso il riferimento a diritti convenzionali sostanziali, come il diritto di proprietà di cui all’art. 1, Protocollo n. 1, CEDU, o il diritto alla vita privata e familiare di cui all’art. 8 CEDU.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.