Manuale di sociologia

Studiare sociologia oggi richiede una doppia sensibilità, che consenta l’analisi del particolare cui conducono le pur necessarie specializzazioni della disciplina come elemento di un quadro teorico allargato a considerare interdipendenze e interconnessioni mondiali. Il Manuale segue appunto questa strada. Esso individua il suo oggetto primario d’indagine nell’insieme dell’organizzazione sociale (cap. 1), che procede ad analizzare esaminando nelle sue principali componenti: la politica, l’economia, la riproduzione socioculturale e biopsichica (cap. 4). I sistemi corrispondenti (sistema politico, sistema economico, sistema socioculturale e sistema biopsichico: capp. 5, 6, 7 e 8) comprendono ciascuno una frazione delle azioni globalmente necessarie per la produzione e riproduzione dell’organizzazione sociale complessiva. L’analisi di dette azioni è condotta con riferimento a una grande quantità di dati che si riferiscono a singole realtà nazionali; in ciascun capitolo quei dati sono poi inseriti in un quadro più ampio, che consente raffronti con i paesi dell’Unione Europea e con le diverse regioni del mondo. Di poi il Manuale si dedica all’analisi dei processi che impongono oggi di ragionare a scala mondiale: la globalizzazione intesa come la sistematica espansione alla totalità del globo della formazione sociale capitalistica oligopolistica e con essa dell'economia di mercato, unitamente ai suoi modelli di organizzazione internazionale della produzione, di governo delle imprese, di tecnologia, di scambi commerciali e mercato del lavoro; e la mondializzazione, termine introdotto a indicare tutto un altro insieme di trasformazioni -della cultura, del sistema sociale, della personalità- che si espandono al mondo intero e che sono riconducibili soltanto in parte alle trasformazioni dell'economia, ovvero alla globalizzazione strettamente intesa (cap. 9). Tali processi sono considerati indicatori dell’emergere fattuale di una società mondo; la sociologia mondo che se ne occupa pone il suo fuoco teorico sui processi di strutturazione e destrutturazione, di integrazione e scambio, di conflitto esterno e riproduzione interna dell’economia, della politica, della cultura e del sistema comunitario, modellizzati come sotto-sistemi di una società che non ha più alcun confine statuale né nazionale (cap. 10).