In pazienti con diabete di tipo 2 le complicanze cardiovascolari si verificano da 2 a 5 volte più spesso che nella popolazione generale e sono la principale causa di morte. Pioglitazone, un agonista di PPAR-gamma, non solo migliora e mantiene nel tempo il controllo glicemico, ma ha anche effetti positivi su marker di rischio cardiovascolare come i livelli ematici delle LDL, dei trigliceridi, della proteina C-reattiva e i valori di pressione arteriosa. Per queste ragioni, pioglitazone ha il potenziale per influenzare positivamente le condizioni vascolari rallentando la progressione dell’aterosclerosi associata al diabete e riducendo i rischi di eventi macrovascolari.
Effetti di pioglitazone su eventi cardiovascolari maggiori in pazienti ad alto rischio con diabete di tipo 2: studio PROactive 10
MIGLIO, Gianluca
2008-01-01
Abstract
In pazienti con diabete di tipo 2 le complicanze cardiovascolari si verificano da 2 a 5 volte più spesso che nella popolazione generale e sono la principale causa di morte. Pioglitazone, un agonista di PPAR-gamma, non solo migliora e mantiene nel tempo il controllo glicemico, ma ha anche effetti positivi su marker di rischio cardiovascolare come i livelli ematici delle LDL, dei trigliceridi, della proteina C-reattiva e i valori di pressione arteriosa. Per queste ragioni, pioglitazone ha il potenziale per influenzare positivamente le condizioni vascolari rallentando la progressione dell’aterosclerosi associata al diabete e riducendo i rischi di eventi macrovascolari.File | Dimensione | Formato | |
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