Utilizzare la cinematografia come strumento di apprendimento in ambito sanitario porta a riflettere in modo più profondo sul senso e significato della malattia, della morte, ed in senso lato della cura, dove cruciale è comprendere, interpretare, entrare in empatia con la persona assistita. Questo processo aiuta a crescere in umanità, ad esercitare l’analisi e l’autocritica rispetto ai propri comportamenti ed alle relazioni che si instaurano, ad evitare il rischio che emozioni compresse possano trasformarsi in cinico distacco o ricomparire sotto forma di frustrazione, stress e burnout. Obiettivo di questo lavoro è riflettere sulle potenzialità del cinema come strumento di formazione e presentare una proposta di utilizzo dei filmati per lo sviluppo della competenze emotive e relazionali
L’immagine filmica come fonte di apprendimento
GARRINO, LORENZA
2008-01-01
Abstract
Utilizzare la cinematografia come strumento di apprendimento in ambito sanitario porta a riflettere in modo più profondo sul senso e significato della malattia, della morte, ed in senso lato della cura, dove cruciale è comprendere, interpretare, entrare in empatia con la persona assistita. Questo processo aiuta a crescere in umanità, ad esercitare l’analisi e l’autocritica rispetto ai propri comportamenti ed alle relazioni che si instaurano, ad evitare il rischio che emozioni compresse possano trasformarsi in cinico distacco o ricomparire sotto forma di frustrazione, stress e burnout. Obiettivo di questo lavoro è riflettere sulle potenzialità del cinema come strumento di formazione e presentare una proposta di utilizzo dei filmati per lo sviluppo della competenze emotive e relazionaliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.