Prefazione

Il mondo agricolo rappresenta da sempre un contesto di vita al quale la Chiesa Cattolica rivolge la propria attenzione, ciononostante, negli ultimi decenni, anche in quello che sembrava rappresentare la roccaforte dei valori cristiani, si è diffusa una crescente secolarizzazione, andando a scalfire anche le forme tradizionali di religiosità. Obiettivo della ricerca è stato quello di scandagliare le dinamiche di integrazione/separazione che caratterizzano le comunità prese in esame, avendo uno sguardo contemporaneamente rivolto ai cambiamenti del mondo rurale e al ruolo della religione in generale e della parrocchia in particolare. Le più recenti indagini sulla religiosità in Italia prendono in considerazione il ruolo del genere e dell’età rispetto all’atteggiamento religioso, ma non il contesto di vita, diversamente dal passato, quando alla religiosità popolare, tipica del mondo agricolo, veniva riservata un’attenzione specifica; ciò induce a pensare che oggi il luogo in cui si svolge la vita delle persone non rappresenti necessariamente una variabile significativa rispetto alla loro religiosità. Queste considerazioni, unitamente all’esperienza diretta che l’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro del Piemonte ha avuto modo di raccogliere grazie alle riflessioni del proprio Osservatorio, inducono a pensare che, oggi, il mondo rurale non rappresenti più alcuna eccezione, ma piuttosto si allinei ai valori di credenza e pratica religiosa delle città, che, in Italia, restano significativamente alti anche se controversi