Il volume affronta il tema dei sentimenti e delle rappresentazioni degli adolescenti in merito a questioni di giustizia, all’attribuzione di responsabilità nei confronti dell’ingiustizia e al suo grado di tollerabilità. L’obiettivo è quello di gettare luce sulla concezione «popolare» della giustizia propria dei bambini e degli adolescenti, facendo riferimento ai più recenti orientamenti in ambito psicologico e sociologico, secondo i quali essi sono attori sociali che posseggono specifiche competenze nel formulare giudizi morali e nell’assumere decisioni etiche. In particolare, è nell’adolescenza che i concetti di giustizia e ingiustizia assumono una valenza operativa molto importante, perché è questo il periodo in cui i valori che vi sottostanno possono indurli a prendere impegni di natura civica. L’argomento è esaminato attraverso un’approfondita analisi degli studi teorici ed empirici in materia e con un’indagine ad hoc realizzata su un campione di adolescenti italiani; mediante interviste semi-strutturate e focus groups, essi sono stati sollecitati ad esprimersi e argomentare a proposito di numerose questioni, anche molto complesse, riguardanti la vita quotidiana e i suoi differenti ambiti, di natura sia privata sia pubblica. Nel contesto del rinnovato interesse che va oggi manifestandosi – non solo nella filosofia politica ma anche nella sociologia – nei confronti delle questioni dell’etica e della giustizia, il libro fornisce quindi un contributo originale agli studi empirici sulla coscienza normativa degli adolescenti.

Conclusioni

BOSISIO, ROBERTA;
2007-01-01

Abstract

Il volume affronta il tema dei sentimenti e delle rappresentazioni degli adolescenti in merito a questioni di giustizia, all’attribuzione di responsabilità nei confronti dell’ingiustizia e al suo grado di tollerabilità. L’obiettivo è quello di gettare luce sulla concezione «popolare» della giustizia propria dei bambini e degli adolescenti, facendo riferimento ai più recenti orientamenti in ambito psicologico e sociologico, secondo i quali essi sono attori sociali che posseggono specifiche competenze nel formulare giudizi morali e nell’assumere decisioni etiche. In particolare, è nell’adolescenza che i concetti di giustizia e ingiustizia assumono una valenza operativa molto importante, perché è questo il periodo in cui i valori che vi sottostanno possono indurli a prendere impegni di natura civica. L’argomento è esaminato attraverso un’approfondita analisi degli studi teorici ed empirici in materia e con un’indagine ad hoc realizzata su un campione di adolescenti italiani; mediante interviste semi-strutturate e focus groups, essi sono stati sollecitati ad esprimersi e argomentare a proposito di numerose questioni, anche molto complesse, riguardanti la vita quotidiana e i suoi differenti ambiti, di natura sia privata sia pubblica. Nel contesto del rinnovato interesse che va oggi manifestandosi – non solo nella filosofia politica ma anche nella sociologia – nei confronti delle questioni dell’etica e della giustizia, il libro fornisce quindi un contributo originale agli studi empirici sulla coscienza normativa degli adolescenti.
2007
Non è giusto! Dilemmi morali e senso di giustizia nelle rappresentazioni degli adolescenti
Donzelli Editore
Aquilone
155
159
9788860361264
http://www.donzelli.it/libro/1557/non-e-giusto
Sociologia dell'infanzia; Socializzazione giuridica e normativa
R. Bosisio; R. Cammarata
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