Si illustrano i rapporti di Mario Pieri con la ‘Scuola’ di Peano con l’obiettivo di precisare appunto i contorni della sua appartenenza a questo entourage di studiosi e i meccanismi di costruzione, condivisione, trasmissione e diffusione del sapere matematico ad esso interni. Dopo aver ripercorso i momenti salienti degli anni trascorsi da Pieri a Torino - che lo videro inserirsi nell’indirizzo di studi logico-fondazionali e intrecciare una salda rete di relazioni con il gruppo di Peano, destinata a non interrompersi neppure dopo il suo trasferimento a Catania - ci si sofferma sui contributi di Pieri ai fondamenti della Geometria elementare. Si tratta infatti di un tema particolarmente atto a far emergere l’intreccio e la sinergia, talora perfettamente riuscita, talora purtroppo mancata, fra le ricerche d’indole scientifica e didattica condotte da Pieri e quelle di numerosi altri collaboratori di Peano, fra cui A. Padoa, G. Vacca e G. Vailati. Si focalizzerà l’attenzione sulle posizioni metodologiche di Pieri in merito all’insegnamento della Geometria, evidenziando come esse emergono, si evolvono e si consolidano in rapporto alla sua attività di ricerca e grazie ai contatti con la ‘Scuola’ di Peano. L’esame dei libri di testo di Geometria redatti da Michele de Franchis e Angelo Pensa, che tentarono la trasposizione didattica dei sistemi assiomatici per la Geometria elementare di Peano – Padoa – Pieri, consentirà infine di cogliere le strategie di diffusione e divulgazione dei risultati scientifici adottate dal gruppo di Peano, mostrando la labilità delle ‘gerarchie’ tradizionalmente instaurate fra gli allievi e collaboratori del matematico cuneese.

Mario Pieri e la Scuola di Peano

LUCIANO, Erika
2011-01-01

Abstract

Si illustrano i rapporti di Mario Pieri con la ‘Scuola’ di Peano con l’obiettivo di precisare appunto i contorni della sua appartenenza a questo entourage di studiosi e i meccanismi di costruzione, condivisione, trasmissione e diffusione del sapere matematico ad esso interni. Dopo aver ripercorso i momenti salienti degli anni trascorsi da Pieri a Torino - che lo videro inserirsi nell’indirizzo di studi logico-fondazionali e intrecciare una salda rete di relazioni con il gruppo di Peano, destinata a non interrompersi neppure dopo il suo trasferimento a Catania - ci si sofferma sui contributi di Pieri ai fondamenti della Geometria elementare. Si tratta infatti di un tema particolarmente atto a far emergere l’intreccio e la sinergia, talora perfettamente riuscita, talora purtroppo mancata, fra le ricerche d’indole scientifica e didattica condotte da Pieri e quelle di numerosi altri collaboratori di Peano, fra cui A. Padoa, G. Vacca e G. Vailati. Si focalizzerà l’attenzione sulle posizioni metodologiche di Pieri in merito all’insegnamento della Geometria, evidenziando come esse emergono, si evolvono e si consolidano in rapporto alla sua attività di ricerca e grazie ai contatti con la ‘Scuola’ di Peano. L’esame dei libri di testo di Geometria redatti da Michele de Franchis e Angelo Pensa, che tentarono la trasposizione didattica dei sistemi assiomatici per la Geometria elementare di Peano – Padoa – Pieri, consentirà infine di cogliere le strategie di diffusione e divulgazione dei risultati scientifici adottate dal gruppo di Peano, mostrando la labilità delle ‘gerarchie’ tradizionalmente instaurate fra gli allievi e collaboratori del matematico cuneese.
2011
10
35
61
Luciano Erika
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