Il volume affronta in chiave sistematica l’istituto del ricorso incidentale nel processo amministrativo. Si tratta di un tema che, pur presentando un indubbio rilievo nell’ambito di tale contenzioso, specie con riguardo ai procedimenti di “valutazione comparativa concorrenziale”, non ha mai trovato una organica trattazione in dottrina. In particolare, l’analisi viene condotta muovendo dall’accessorietà del ricorso incidentale; vengono quindi passati in rassegna i profili della legittimazione, dei termini di proposizione, della facoltatività, dell’oggetto. Tale operazione, peraltro, si svolge nell’ambito del più ampio tentativo di individuare la natura giuridica del rimedio, affrontandosi in particolare i rapporti con l’impugnazione incidentale della sentenza e coi rimedi difensivi propri del convenuto nel processo civile di primo grado (eccezione, domanda riconvenzionale, etc.). Seguendo un percorso di cerchi concentrici, si sviluppa inoltre l’assunto metodologico di esaminare l’istituto all’interno di più ampie problematiche, quali i rapporti fra diritto sostanziale e processo, fra processo amministrativo e norme di diritto processuale “comune”, nonché la prospettata evoluzione dell’oggetto del processo amministrativo (dall’atto al rapporto controverso). La trattazione si conclude con l’esame dei rapporti fra ricorso principale e ricorso incidentale, tematica di viva attualità giurisprudenziale (e spesso fonte di incertezza), a sua volta condizionata dalla risoluzione dei profili riguardanti l’accessorietà, la natura del rimedio e l’ordine di esame delle questioni nel processo amministrativo.
Il ricorso incidentale nel processo amministrativo
TROPEA, Giuseppe
2007-01-01
Abstract
Il volume affronta in chiave sistematica l’istituto del ricorso incidentale nel processo amministrativo. Si tratta di un tema che, pur presentando un indubbio rilievo nell’ambito di tale contenzioso, specie con riguardo ai procedimenti di “valutazione comparativa concorrenziale”, non ha mai trovato una organica trattazione in dottrina. In particolare, l’analisi viene condotta muovendo dall’accessorietà del ricorso incidentale; vengono quindi passati in rassegna i profili della legittimazione, dei termini di proposizione, della facoltatività, dell’oggetto. Tale operazione, peraltro, si svolge nell’ambito del più ampio tentativo di individuare la natura giuridica del rimedio, affrontandosi in particolare i rapporti con l’impugnazione incidentale della sentenza e coi rimedi difensivi propri del convenuto nel processo civile di primo grado (eccezione, domanda riconvenzionale, etc.). Seguendo un percorso di cerchi concentrici, si sviluppa inoltre l’assunto metodologico di esaminare l’istituto all’interno di più ampie problematiche, quali i rapporti fra diritto sostanziale e processo, fra processo amministrativo e norme di diritto processuale “comune”, nonché la prospettata evoluzione dell’oggetto del processo amministrativo (dall’atto al rapporto controverso). La trattazione si conclude con l’esame dei rapporti fra ricorso principale e ricorso incidentale, tematica di viva attualità giurisprudenziale (e spesso fonte di incertezza), a sua volta condizionata dalla risoluzione dei profili riguardanti l’accessorietà, la natura del rimedio e l’ordine di esame delle questioni nel processo amministrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.