Patria e affari. Tommaso Villa e la costruzione del consenso tra unità e grande guerra

Il tema del nation building nell'Italia liberale viene affrontato attraverso la ricostruzione della carriera e delle iniziative di un uomo di potere. Avvocato, possidente, ministro e deputato di lunghissimo corso, Tommaso Villa fu uno degli "ingegneri culturali" che, facendo leva sul mito risorgimentale e sull'esaltazione del progresso, la proposta di nuovi comportamenti e valori (il divorzio, la cremazione), il sostegno all'associazionismo operaio moderato e la costruzione di una fittissima rete di rapporti clientelari, organizzò il consenso alle nuove istituzioni nazionali in un'epoca di crescenti tensioni sociali e politiche. Il suo percorso è inoltre rappresentativo del passaggio di una parte della Sinistra, dopo il fallimento dell'esperimento costituito dal primo governo Cairoli, dalla democrazia risorgimentale all'imperialismo negatore dei principi di nazionalità.