Debito pubblico: tra aritmetica e politica

Una delle conseguenze, a distanza di qualche anno, della crisi scoppiata negli Stati Uniti nell’ambito dei mutui subprime, è stata la ricomparsa di forti divaricazioni nei tassi di interesse sui debiti sovrani dei paesi dell’area dell’euro. Segno, questo, di una nuova consapevolezza dei differenti livelli di rischio in capo ai singoli emittenti. L’articolo analizza gli aspetti formali della genesi dei disavanzi e dei debiti pubblici, sottolineandone un aspetto centrale: il debito pubblico, nel suo complesso, raramente viene rimborsato. Il rimborso al singolo risparmiatore è possibile soltanto se lo Stato riesce a trovare altri risparmiatori disposti a sostituirsi al primo. L’articolo riprende le analisi sulla “sostenibilità” in tema di rapporto debito pubblico/pil, esaminando le vicende dell’Italia nel corso dei decenni. Vengono poi analizzate, e commentate, tutte le alternative esistenti a proposito dei sentieri di rientro e delle loro conseguenze. Si sottolineano infine alcune incoerenze non risolte nell’eurozona in merito ai debiti sovrani.