Si presenta uno studio sui consumi delle famiglie torinesi, basato su un osservatorio decennale (1997 - 2006) dell’orientamento di spesa nei diversi comparti e categorie di consumo e sulla rilevazione di alcune caratteristiche di acquisto, tra cui l’opzione per luoghi di acquisto collegati alla piccola o alla grande distribuzione, la scelta di beni appartenenti ad alcune categorie di consumo, come quelli di alta tecnologia, l’impatto di alcune abitudini di consumo, come il pasto fuori casa, l’acquisto “equo e solidale”, la preferenza per il biologico. Il periodo esaminato, relativo soprattutto agli ultimi cinque anni, rappresenta un tempo di grande trasformazione. In senso nazionale esso si accompagna al cambiamento dalla lira all’euro, mentre a livello torinese si assiste all’apertura della città verso l’attività turistica che valorizza la storia e la tradizione; Torino diviene più frequentemente ospite di eventi culturali, mostre, si offre come vetrina per la sceneggiatura cinematografica. Nel 2006, ultimo anno preso in esame da questo studio, ospita con grande partecipazione e fortuna l’evento olimpico che ne rivaluta e diffonde l’immagine nel contesto internazionale. A questo evento la città si prepara con profonde trasformazioni urbane, una estetica più pulita e curata e una rinnovata capacità di proporre beni e servizi per il consumo. Compare il primo tratto della tanto attesa metropolitana. Anche l’industria automobilistica, che ha conosciuto gravi momenti di crisi, sembra non darsi per vinta…
La spesa delle famiglie torinesi tra vecchio e nuovo millennio
BOLLANI, Luigi
2008-01-01
Abstract
Si presenta uno studio sui consumi delle famiglie torinesi, basato su un osservatorio decennale (1997 - 2006) dell’orientamento di spesa nei diversi comparti e categorie di consumo e sulla rilevazione di alcune caratteristiche di acquisto, tra cui l’opzione per luoghi di acquisto collegati alla piccola o alla grande distribuzione, la scelta di beni appartenenti ad alcune categorie di consumo, come quelli di alta tecnologia, l’impatto di alcune abitudini di consumo, come il pasto fuori casa, l’acquisto “equo e solidale”, la preferenza per il biologico. Il periodo esaminato, relativo soprattutto agli ultimi cinque anni, rappresenta un tempo di grande trasformazione. In senso nazionale esso si accompagna al cambiamento dalla lira all’euro, mentre a livello torinese si assiste all’apertura della città verso l’attività turistica che valorizza la storia e la tradizione; Torino diviene più frequentemente ospite di eventi culturali, mostre, si offre come vetrina per la sceneggiatura cinematografica. Nel 2006, ultimo anno preso in esame da questo studio, ospita con grande partecipazione e fortuna l’evento olimpico che ne rivaluta e diffonde l’immagine nel contesto internazionale. A questo evento la città si prepara con profonde trasformazioni urbane, una estetica più pulita e curata e una rinnovata capacità di proporre beni e servizi per il consumo. Compare il primo tratto della tanto attesa metropolitana. Anche l’industria automobilistica, che ha conosciuto gravi momenti di crisi, sembra non darsi per vinta…File | Dimensione | Formato | |
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