Le azioni correlate (Cap. VI)

Il capitolo riprende e sviluppa, aggiornandolo, il discorso iniziato in forma di Commentario nel 2004. Si espone anzitutto un breve resoconto delle emissioni nel frattempo avutesi in Italia, nel resto dell’Europa e negli Stati Uniti, per valutare l’utilizzo effettivo dell’istituto. Si affrontano poi alcuni temi che, in una prospettiva di più lungo periodo, si sono rivelati maggiormente significativi, quali la possibilità di emettere azioni correlate ai risultati di una società controllata (subsidiary shares), il complesso tema dei criteri di correlazione (cioè di come strutturare tecnicamente il calcolo dell’utile settoriale), l’ipotesi di azioni di risparmio correlate, oppure correlate ad un affare oggetto di patrimonio destinato, le difficoltà di rendicontazione dell’attività di settore nel bilancio sociale. Si è dato infine conto di una nuova teoria dottrinale che pone le azioni correlate in rapporto con il contratto di cointeressenza (art. 2554, c.c.).