L'attività statistica dello Stato sabaudo tra la Restaurazione e l'Unità d'Italia, la cui reale importanza è stata sinora sottostimata, viene qui indagata nelle sue diverse fasi e nei vari agenti che la realizzarono, grazie a un lavoro di ricerca condotto su un ampio ventaglio di fonti inedite. Emergono così sia la forte continuità con i precedenti della statistica prefettizia napoleonica, sia i diversi obiettivi che i ministeri delle Finanze e dell'Interno si proposero nell'attivare le rilevazioni, legati non solo alla conoscenza delle misure economiche e sociali del territorio, ma anche alla volontà di migliorare l'efficienza degli apparati burocratici dell'amministrazione e di costruire il consenso intorno alle politiche riformatrici dell'assolutismo.
La statistica nel Regno di Sardegna (1814-1860)
MONTALDO, Silvano
2013-01-01
Abstract
L'attività statistica dello Stato sabaudo tra la Restaurazione e l'Unità d'Italia, la cui reale importanza è stata sinora sottostimata, viene qui indagata nelle sue diverse fasi e nei vari agenti che la realizzarono, grazie a un lavoro di ricerca condotto su un ampio ventaglio di fonti inedite. Emergono così sia la forte continuità con i precedenti della statistica prefettizia napoleonica, sia i diversi obiettivi che i ministeri delle Finanze e dell'Interno si proposero nell'attivare le rilevazioni, legati non solo alla conoscenza delle misure economiche e sociali del territorio, ma anche alla volontà di migliorare l'efficienza degli apparati burocratici dell'amministrazione e di costruire il consenso intorno alle politiche riformatrici dell'assolutismo.File | Dimensione | Formato | |
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