La Corte costituzionale, arbitro del contenzioso Stato-Regioni, fra esigenze di contenimento della spesa pubblica e tutela dell'autonomia regionale

Il contributo si sofferma sul ruolo assunto dalla Corte costituzionale nelle risoluzione delle controversie fra Stato e Regioni per dimostrare che la crisi economica ha accentuato la tendenza del giudice costituzionale, già affermatasi dopo la revisione del Titolo V, a porsi come un vero e proprio arbitro del sistema. Le riflessioni vengono svolte alla luce dello studio di tue tipologie di recenti pronunce della Corte, quelle relative alla forma di governo regionale e quelle in cui viene utilizzata come parametro la materia di competenza concorrente del coordinamento della finanza pubblica.