Esiste in Europa una comunità scientifica transnazionale che ha fatto del diritto privato europeo il suo caposaldo, quasi la sua ragion d’essere: giuristi che studiano i rispettivi ordinamenti nazionali per comprenderne i nessi con gli ordinamenti altrui, coltivano il diritto privato comunitario ed internazionale, parlano e scrivono più lingue, popolano e dirigono riviste a diffusione planetaria e si spostano fisicamente entro il territorio dell’Unione. Può dirsi, questa, «opinione pubblica»? Evidentemente no. Esiste poi una fitta rete di corporazioni, che agiscono da interlocutrici privilegiate delle istituzioni comunitarie. Ma anche questo non «fa» opinione pubblica. Una ristretta cerchia d’addetti ai lavori – siano essi scienziati o portatori d’interessi – non può bastare: la critica logico-formale o la mera pressione di categoria non aprono al vero dibattito sul diritto privato europeo. L’assenza di un’opinione pubblica sul tema dell’armonizzazione dipende però dalle medesime ragioni che già in un’ottica più generale rallentano la formazione della cittadinanza europea. Forse è solo questione di tempo.

Vers un public de masse pour le droit privé européen?

FERRANTE, Edoardo
2012-01-01

Abstract

Esiste in Europa una comunità scientifica transnazionale che ha fatto del diritto privato europeo il suo caposaldo, quasi la sua ragion d’essere: giuristi che studiano i rispettivi ordinamenti nazionali per comprenderne i nessi con gli ordinamenti altrui, coltivano il diritto privato comunitario ed internazionale, parlano e scrivono più lingue, popolano e dirigono riviste a diffusione planetaria e si spostano fisicamente entro il territorio dell’Unione. Può dirsi, questa, «opinione pubblica»? Evidentemente no. Esiste poi una fitta rete di corporazioni, che agiscono da interlocutrici privilegiate delle istituzioni comunitarie. Ma anche questo non «fa» opinione pubblica. Una ristretta cerchia d’addetti ai lavori – siano essi scienziati o portatori d’interessi – non può bastare: la critica logico-formale o la mera pressione di categoria non aprono al vero dibattito sul diritto privato europeo. L’assenza di un’opinione pubblica sul tema dell’armonizzazione dipende però dalle medesime ragioni che già in un’ottica più generale rallentano la formazione della cittadinanza europea. Forse è solo questione di tempo.
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pubblico di massa; diritto privato europeo; protagonismo normativo dell’UE; comunità scientifica transnazionale; provenienza mitteleuropea; dato quantitativo; mondo delle professioni; accademia conservatrice; apporto iper-specialistico; giudizi di valore; legittimazione «dal basso»; corporazioni ed Interessenvertreter; cittadinanza europea; insegnamenti obbligatori ed opzionali; audience; opinione pubblica
E. Ferrante
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