L'articolo argomenta una posizione che contrasta con quella che, assimilando i diritti sociali con quelli alle prestazioni, trascura il rapporto che i primi intrattengono con i principi della dignità umana e dell'autorealizzazione. Si propone qui la persistenza di quella posizione democratica che attraversa la storia del servizio sociale italiano - dalla filantropia politica alle attività assistenziali delle donne nella Resistenza, dal Convegno di Tremezzo e alle più recenti elaborazioni - segnalando per la professione una mission volta a promuovere e tutelare un complesso di diritti che contempla quelli umani e di cittadinanza.

Persistenze:democrazia e diritti di cittadinanza nel percorso del servizio sociale

DELLAVALLE, MARILENA
2012-01-01

Abstract

L'articolo argomenta una posizione che contrasta con quella che, assimilando i diritti sociali con quelli alle prestazioni, trascura il rapporto che i primi intrattengono con i principi della dignità umana e dell'autorealizzazione. Si propone qui la persistenza di quella posizione democratica che attraversa la storia del servizio sociale italiano - dalla filantropia politica alle attività assistenziali delle donne nella Resistenza, dal Convegno di Tremezzo e alle più recenti elaborazioni - segnalando per la professione una mission volta a promuovere e tutelare un complesso di diritti che contempla quelli umani e di cittadinanza.
2012
LII
2
36
43
Servizio sociale; democrazia; diritti di cittadinanza; filantropia politica; attività assistenziali nella Resistenza; promozione diritti; Tutela dei diritti dell'uomo
M. Dellavalle
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/139598
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