Entrato in contatto con la musica degli Indiani nel corso della tournée americana del 1910, tra l'anno successivo e il 1916 Ferruccio Busoni lavora a una serie di composizioni su quelle melodie: lo schizzo preparatorio del Canto di mietitura (senza numero d'opera), la Fantasia indiana op. 44, i due volumi del Diario indiano op. 47. Esse gli offrono lo spunto e il banco di prova per elaborare una sintesi linguistica e un rinnovamento della forma musicale originali e coerenti. Ripercorrendo gli eventi e l'evoluzione delle idee che accompagnano la genesi di tali pezzi – attingendo in particolar modo alle testimonianze contenute nell'epistolario – l'intervento intende ricostruire le tappe del rinnovamento del linguaggio musicale attuato da Busoni e illustrarne i principî estetici e tecnici, per presentare poi una ricognizione delle opere che ne costituiscono gli esiti concreti.
Gli indiani d'America e l'Italia. Vol. 4
ROSSETTO CASEL, LUCA
2012-01-01
Abstract
Entrato in contatto con la musica degli Indiani nel corso della tournée americana del 1910, tra l'anno successivo e il 1916 Ferruccio Busoni lavora a una serie di composizioni su quelle melodie: lo schizzo preparatorio del Canto di mietitura (senza numero d'opera), la Fantasia indiana op. 44, i due volumi del Diario indiano op. 47. Esse gli offrono lo spunto e il banco di prova per elaborare una sintesi linguistica e un rinnovamento della forma musicale originali e coerenti. Ripercorrendo gli eventi e l'evoluzione delle idee che accompagnano la genesi di tali pezzi – attingendo in particolar modo alle testimonianze contenute nell'epistolario – l'intervento intende ricostruire le tappe del rinnovamento del linguaggio musicale attuato da Busoni e illustrarne i principî estetici e tecnici, per presentare poi una ricognizione delle opere che ne costituiscono gli esiti concreti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.