Introduzione Gli strumenti derivati sono stati negli ultimi anni spesso al centro di episodi di cronaca e sono stati da più parti additati come una delle cause principali dei mali della finanza internazionale. Le banche, in particolare, sono state a più riprese accusate non solo di aver esse stesse abusato di questi strumenti, accumulando esposizioni eccessive, ma anche di averli proposti in maniera inappropriata alla propria clientela. Affronteremo una disamina critica dei pregi e difetti dei derivati, entrando quindi nel vivo di questo dibattito, al termine del capitolo. Per poter comprendere appieno la questione, occorre infatti prima esaminare le caratteristiche e le modalità di funzionamento – talvolta piuttosto complesse – di questi strumenti. Nei paragrafi che seguono, quindi, descriveremo le peculiarità tecniche delle varie tipologie di derivati. Partiremo nel paragrafo 2 con alcune definizioni e classificazioni. Affronteremo poi nel paragrafo 3 l’esame dei contratti forward e future, presentando alcuni esempi tesi ad illustrare le loro potenziali modalità di utilizzo. Nei paragrafi 4 e 5 approfondiremo le caratteristiche delle option e degli swap. Il paragrafo 6 è dedicato, in particolare, ai credit default swap. Nel paragrafo 7, infine, presenteremo qualche considerazione sulle luci e ombre del mondo derivati.
Gli strumenti derivati: modalità di utilizzo e criticità
DE VINCENTIIS, Paola
2013-01-01
Abstract
Introduzione Gli strumenti derivati sono stati negli ultimi anni spesso al centro di episodi di cronaca e sono stati da più parti additati come una delle cause principali dei mali della finanza internazionale. Le banche, in particolare, sono state a più riprese accusate non solo di aver esse stesse abusato di questi strumenti, accumulando esposizioni eccessive, ma anche di averli proposti in maniera inappropriata alla propria clientela. Affronteremo una disamina critica dei pregi e difetti dei derivati, entrando quindi nel vivo di questo dibattito, al termine del capitolo. Per poter comprendere appieno la questione, occorre infatti prima esaminare le caratteristiche e le modalità di funzionamento – talvolta piuttosto complesse – di questi strumenti. Nei paragrafi che seguono, quindi, descriveremo le peculiarità tecniche delle varie tipologie di derivati. Partiremo nel paragrafo 2 con alcune definizioni e classificazioni. Affronteremo poi nel paragrafo 3 l’esame dei contratti forward e future, presentando alcuni esempi tesi ad illustrare le loro potenziali modalità di utilizzo. Nei paragrafi 4 e 5 approfondiremo le caratteristiche delle option e degli swap. Il paragrafo 6 è dedicato, in particolare, ai credit default swap. Nel paragrafo 7, infine, presenteremo qualche considerazione sulle luci e ombre del mondo derivati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.