Questo volume costituisce la terza edizione di un Osservatorio condotto dall’Università di Torino sul sistema dei confidi in Italia. Lo studio anche quest’anno, così come nelle edizioni precedenti del 2009 e 2010, si inserisce nel fervido dibattito, condotto tra operatori di settore, osservatori esterni, enti pubblici, legislatore e accademici, sul ruolo della garanzia mutualistica nel mercato del credito alle piccole medie imprese e sulla sua possibile evoluzione normativa ed organizzativa. La particolarità dei risultati che emergono da questo Osservatorio, che speriamo possa contribuire ad offrire importanti spunti di analisi e riflessione, è la metodologia adottata nell’indagine, descritta in dettaglio nel paragrafo 1.3. In questa sede è sufficiente richiamare l’ampiezza del campione che si differenzia dalla maggior parte degli studi presenti in letteratura focalizzati sui soli confidi vigilati o su un ristretto numero di garanti, scelti su base dimensionale o per localizzazione geografica. L’aver ricompreso, attraverso lo studio dei bilanci e la somministrazione di un questionario qualitativo, anche le realtà minori, accusate spesso - e non a torto - di inefficienza e di dimensioni inadeguate a gestire il rischio di credito insito nell’attività di erogazione delle garanzie, arricchisce i risultati dell’analisi, documentando uno spaccato del sistema tanto criticato quanto trascurato da ricercatori e studiosi. Naturalmente questo approfondimento si affianca al dettagliato studio delle realtà più significative in termini di quote di mercato e alla loro delicata posizione di intermediari vigilati. Tutte le analisi condotte nei capitoli nei quali si articola l’Osservatorio mirano a rispondere ad alcune domande di ricerca, che, per la verità, continuano ad essere riproposte in tutte le sedi e su tutti i tavoli di lavoro in cui si parla di confidi, ma che stentano a trovare risposte soddisfacenti. Ci si unisce alla riflessione comune apportando come contributo i risultati delle analisi – questa d’altra parte è la finalità di un osservatorio – condotte su un orizzonte temporale esteso, dal 2006 al 2011, sulla quasi totalità degli appartenenti al sistema confidi. In dettaglio, le domande che hanno orientato le elaborazioni e i relativi commenti sono sostanzialmente riconducibili a tre aree d’indagine: - la valorizzazione della garanzia mutualistica nel mercato del credito; - l’indissolubile matrimonio con gli enti pubblici; - l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità nel lungo periodo. Data l’ampiezza e la complessità dei temi oggetto d’indagine, se ne sintetizzano, separatamente, gli aspetti più critici e dibattuti nella pagine a venire.

La garanzia mutualistica dei crediti in Italia: riflessioni critiche e metodologia dell'indagine

DE VINCENTIIS, Paola;ISAIA, Eleonora
2013-01-01

Abstract

Questo volume costituisce la terza edizione di un Osservatorio condotto dall’Università di Torino sul sistema dei confidi in Italia. Lo studio anche quest’anno, così come nelle edizioni precedenti del 2009 e 2010, si inserisce nel fervido dibattito, condotto tra operatori di settore, osservatori esterni, enti pubblici, legislatore e accademici, sul ruolo della garanzia mutualistica nel mercato del credito alle piccole medie imprese e sulla sua possibile evoluzione normativa ed organizzativa. La particolarità dei risultati che emergono da questo Osservatorio, che speriamo possa contribuire ad offrire importanti spunti di analisi e riflessione, è la metodologia adottata nell’indagine, descritta in dettaglio nel paragrafo 1.3. In questa sede è sufficiente richiamare l’ampiezza del campione che si differenzia dalla maggior parte degli studi presenti in letteratura focalizzati sui soli confidi vigilati o su un ristretto numero di garanti, scelti su base dimensionale o per localizzazione geografica. L’aver ricompreso, attraverso lo studio dei bilanci e la somministrazione di un questionario qualitativo, anche le realtà minori, accusate spesso - e non a torto - di inefficienza e di dimensioni inadeguate a gestire il rischio di credito insito nell’attività di erogazione delle garanzie, arricchisce i risultati dell’analisi, documentando uno spaccato del sistema tanto criticato quanto trascurato da ricercatori e studiosi. Naturalmente questo approfondimento si affianca al dettagliato studio delle realtà più significative in termini di quote di mercato e alla loro delicata posizione di intermediari vigilati. Tutte le analisi condotte nei capitoli nei quali si articola l’Osservatorio mirano a rispondere ad alcune domande di ricerca, che, per la verità, continuano ad essere riproposte in tutte le sedi e su tutti i tavoli di lavoro in cui si parla di confidi, ma che stentano a trovare risposte soddisfacenti. Ci si unisce alla riflessione comune apportando come contributo i risultati delle analisi – questa d’altra parte è la finalità di un osservatorio – condotte su un orizzonte temporale esteso, dal 2006 al 2011, sulla quasi totalità degli appartenenti al sistema confidi. In dettaglio, le domande che hanno orientato le elaborazioni e i relativi commenti sono sostanzialmente riconducibili a tre aree d’indagine: - la valorizzazione della garanzia mutualistica nel mercato del credito; - l’indissolubile matrimonio con gli enti pubblici; - l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità nel lungo periodo. Data l’ampiezza e la complessità dei temi oggetto d’indagine, se ne sintetizzano, separatamente, gli aspetti più critici e dibattuti nella pagine a venire.
2013
Il sistema dei confidi in Italia. Efficienza, sostenibilità e intervento pubblico
Maggioli Editore
27
62
9788838784941
confidi; accesso al credito delle PMI
Paola De Vincentiis; Eleonora Isaia
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