Il “Liber consolationis et consilii” del giudice Albertano da Brescia (1246) è un trattato in forma narrativa sull’arte di dare e assumere consigli. L’opera vuole diffondere presso i cittadini colti un costume consiliare: dove c’è una materia dubbia, si ascoltino i giusti pareri dei giusti consiglieri; al tempo stesso l’opera propone la Prudenza (in quanto capacità di distinguere casi, specie e situazioni) come virtù suprema della vita associata.

Prudenza del consigliare. L'educazione del cittadino nel "Liber consolationis et consilii" di Albertano da Brescia (1246)

ARTIFONI, Enrico
2004-01-01

Abstract

Il “Liber consolationis et consilii” del giudice Albertano da Brescia (1246) è un trattato in forma narrativa sull’arte di dare e assumere consigli. L’opera vuole diffondere presso i cittadini colti un costume consiliare: dove c’è una materia dubbia, si ascoltino i giusti pareri dei giusti consiglieri; al tempo stesso l’opera propone la Prudenza (in quanto capacità di distinguere casi, specie e situazioni) come virtù suprema della vita associata.
2004
Consilium. Teorie e pratiche del consigliare nella cultura medievale
Sismel-Edizioni del Galluzzo
195
216
8884501202
E. ARTIFONI
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