La somministrazione di lavoro: una fattispecie negoziale complessa

Dopo aver esaminato il collegamento funzionale che intercorre tra i due contratti che compongono la fattispecie complessa costituita dalla somministrazione di lavoro - che si caratterizza come del tutto peculiare rispetto allo schema classico del lavoro subordinato, a causa della dissociazione tra la titolarità formale del rapporto di lavoro e la sua effettiva destinazione, tra chi cioè assume il lavoratore (l’agenzia) e l’effettivo beneficiario delle relative prestazioni lavorative (l’utilizzatore) - lo scritto esamina, alla luce delle ripetute modifiche legislative, dapprima la disciplina del contratto di somministrazione di lavoro a termine che lega agenzia e utilizzatore (soffermando l’attenzione su limiti e requisiti fissati ex lege in relazione tanto alle parti, quanto alla forma e al contenuto necessario del contratto ed infine alle sue condizioni d’impiego), per poi dedicare spazio al contratto di lavoro del lavoratore in somministrazione con l'agenzia, sottolineando come la legislazione italiana abbia progressivamente assimilato e regolato anche congiuntamente la fattispecie della somministrazione di lavoro a termine e quella del lavoro a tempo determinato.