Dall'elezione di Luigi Napoleone, nel 1848, al voto che conduce al potere Hitler e altri improbabili "uomini della provvidenza", la storia offre innumerevoli esempi di pessime decisioni assunte dal "popolo" nell'esercizio della sovranità. C'è la plebe incolta, che si fa manipolare dalla propaganda, ci sono i subalterni, indotti a desiderare contro i propri interessi, ma anche gli "stupidi", colpevolmente ignoranti, che si lasciano sedurre dal fascino del potere. In comune hanno una caratteristica: l'incapacità, o la rinuncia, a pensare in modo autonomo. Non è una questione da poco, considerato che su queste persone, su questo "popolo", si fonda la democrazia.
En nombre del pueblo: El problema democratico
PAZE', Valentina
2013-01-01
Abstract
Dall'elezione di Luigi Napoleone, nel 1848, al voto che conduce al potere Hitler e altri improbabili "uomini della provvidenza", la storia offre innumerevoli esempi di pessime decisioni assunte dal "popolo" nell'esercizio della sovranità. C'è la plebe incolta, che si fa manipolare dalla propaganda, ci sono i subalterni, indotti a desiderare contro i propri interessi, ma anche gli "stupidi", colpevolmente ignoranti, che si lasciano sedurre dal fascino del potere. In comune hanno una caratteristica: l'incapacità, o la rinuncia, a pensare in modo autonomo. Non è una questione da poco, considerato che su queste persone, su questo "popolo", si fonda la democrazia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.