Questo libro propone una rilettura critica della filosofia di Croce, articolata attorno ai due snodi che la teoria degli 'pseudoconcetti' ambisce a trattare unitariamente: il finzionale e l’istituzionale. Tentando di rinnovare il nominalismo e contro ogni ipostatizzazione metafisica, lo pseudoconcetto è incaricato di rendere conto della logica dell’astratto e dell’‘empirico’: le leggi, i tipi, i modelli e gli schemi delle scienze sociali, ma anche le istituzioni e le leggi degli ordinamenti giuridici, politici ed economici. Nel suo nesso con la filosofia della pratica, lo pseudoconcetto riconfigura il rapporto tra filosofia e scienze, finzione e realtà, vero e utile, conoscenza e volontà, legge e libertà. Muovendo dal dibattito epistemologico fra Croce e Pareto intorno alla Scienza economica sino ad arrivare a quello con Einaudi su liberismo e liberalismo, il testo problematizza il senso del nesso crociano tra finzioni-istituzioni e Realtà-Spirito-Libertà, onde tentare di ripensare, con Croce ma oltre Croce, l’istituzionale e il finzionale come strutture dogmatiche, istituite e istituenti, laddove la posta in gioco è in ultima istanza, nel bene e nel male, la libertà umana nella sua contingente e indeducibile concretezza.
Economia, Diritto e Politica nella filosofia di Croce: tra finzioni, istituzioni e libertà
SILVESTRI, PAOLO
2012-01-01
Abstract
Questo libro propone una rilettura critica della filosofia di Croce, articolata attorno ai due snodi che la teoria degli 'pseudoconcetti' ambisce a trattare unitariamente: il finzionale e l’istituzionale. Tentando di rinnovare il nominalismo e contro ogni ipostatizzazione metafisica, lo pseudoconcetto è incaricato di rendere conto della logica dell’astratto e dell’‘empirico’: le leggi, i tipi, i modelli e gli schemi delle scienze sociali, ma anche le istituzioni e le leggi degli ordinamenti giuridici, politici ed economici. Nel suo nesso con la filosofia della pratica, lo pseudoconcetto riconfigura il rapporto tra filosofia e scienze, finzione e realtà, vero e utile, conoscenza e volontà, legge e libertà. Muovendo dal dibattito epistemologico fra Croce e Pareto intorno alla Scienza economica sino ad arrivare a quello con Einaudi su liberismo e liberalismo, il testo problematizza il senso del nesso crociano tra finzioni-istituzioni e Realtà-Spirito-Libertà, onde tentare di ripensare, con Croce ma oltre Croce, l’istituzionale e il finzionale come strutture dogmatiche, istituite e istituenti, laddove la posta in gioco è in ultima istanza, nel bene e nel male, la libertà umana nella sua contingente e indeducibile concretezza.File | Dimensione | Formato | |
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