Commento alla sentenza additiva di principio n. 113/2011 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 630 c.p.p., nella parte in cui non prevedeva un'ulteriore ipotesi di revisione che permettesse di conformare l'ordinamento interno ad una sentenza definitiva della Corte di Strasburgo, come richiesto dall'art. 46, c. 1, CEDU (nel caso, parametro di costituzionalità interposto ex art. 117, c. 1, Cost.).

Considerazioni in margine alla sent. n. 113/2011: esiste una «necessità di integrazione» tra ordinamento interno e sistema convenzionale?

CERRUTI, Alessandra
2012-01-01

Abstract

Commento alla sentenza additiva di principio n. 113/2011 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 630 c.p.p., nella parte in cui non prevedeva un'ulteriore ipotesi di revisione che permettesse di conformare l'ordinamento interno ad una sentenza definitiva della Corte di Strasburgo, come richiesto dall'art. 46, c. 1, CEDU (nel caso, parametro di costituzionalità interposto ex art. 117, c. 1, Cost.).
2012
1
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36
Corte Europea dei diritti dell'uomo; contrasto tra giudicati; revisione nel processo penale; giurisprudenza costituzionale
A. Cerruti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/142399
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