Nelle vicinanze di Taggia, ossia nella parte terminale della Liguria di Ponente, vennero in luce nel 1835 reperti fittili e monete di età romana in occasione dei lavori per l’allargamento della Via Aurelia, nella zona denominata «Capo Don» o «Capo S.Siro» nel Comune di Riva Ligure (IM). Altri lavori di scasso (1839-1840) e di allargamento della strada (1869) misero in luce murature, resti di tombe e di pavimentazioni a mosaico. Ulteriori ritrovamenti si ebbero nel corso di successivi interventi di allargamento della via Aurelia nel tratto a monte (1920), che indussero anche Piero Barocelli a proporre di identificare in quest’area una mansio pertinente al sito di Costa Balenae, nominato dalle fonti antiche. Tale sito, ubicato sulla Via Iulia Augusta, compare come Costa Bellene nella Tabula Peutingeriana (II, 3) a sedici miglia dalla città romana di Albintimilium con un approdo a Est della foce del Tavia fluvius, come recita l’Itinerario Marittimo (Itin. Mar. 503,2).
La basilica paleocristiana e l'area archeologica di Riva Ligure (Imperia): gli ultimi risultati di scavo
DE VINGO, Paolo;
2013-01-01
Abstract
Nelle vicinanze di Taggia, ossia nella parte terminale della Liguria di Ponente, vennero in luce nel 1835 reperti fittili e monete di età romana in occasione dei lavori per l’allargamento della Via Aurelia, nella zona denominata «Capo Don» o «Capo S.Siro» nel Comune di Riva Ligure (IM). Altri lavori di scasso (1839-1840) e di allargamento della strada (1869) misero in luce murature, resti di tombe e di pavimentazioni a mosaico. Ulteriori ritrovamenti si ebbero nel corso di successivi interventi di allargamento della via Aurelia nel tratto a monte (1920), che indussero anche Piero Barocelli a proporre di identificare in quest’area una mansio pertinente al sito di Costa Balenae, nominato dalle fonti antiche. Tale sito, ubicato sulla Via Iulia Augusta, compare come Costa Bellene nella Tabula Peutingeriana (II, 3) a sedici miglia dalla città romana di Albintimilium con un approdo a Est della foce del Tavia fluvius, come recita l’Itinerario Marittimo (Itin. Mar. 503,2).File | Dimensione | Formato | |
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