Breve introduzione ad alcuni aspetti della politica culturale che caratterizza il regno di Alfredo, re del Wessex, noto non solo per il suo ruolo di baluardo contro le scorribande danesi, ma anche quale fautore di una rinascita culturale dei regni da lui governati. La contemporanea promozione di una letteratura in lingua volgare (a uso dei laici e dei nobili di estrazione sassone e merciana) e di una letteratura in lingua latina (a uso del clero) sarà condizione fondamentale che condurrà a quello che da più parti viene considerato quale il periodo d'oro della letteratura dell'Inghilterra Anglosassone, periodo che troverà il suo culmine con le opere degli abati Wulfstan ed Aelfric.
Docere in utriusque linguae: cultura latina e cultura volgare nell'Inghilterra alfrediana
CIOFFI, RAFFAELE
2010-01-01
Abstract
Breve introduzione ad alcuni aspetti della politica culturale che caratterizza il regno di Alfredo, re del Wessex, noto non solo per il suo ruolo di baluardo contro le scorribande danesi, ma anche quale fautore di una rinascita culturale dei regni da lui governati. La contemporanea promozione di una letteratura in lingua volgare (a uso dei laici e dei nobili di estrazione sassone e merciana) e di una letteratura in lingua latina (a uso del clero) sarà condizione fondamentale che condurrà a quello che da più parti viene considerato quale il periodo d'oro della letteratura dell'Inghilterra Anglosassone, periodo che troverà il suo culmine con le opere degli abati Wulfstan ed Aelfric.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Docere in utriusque linguae.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
3.8 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.8 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.