Riprendendo il termine facework (usato a suo tempo da Erwin Goffman) il saggio esamina come il concetto di maschera si applica nel particolare contesto dei media digitali, focalizzando due aspetti importanti: il carattere progettuale della costruzione dell’identità, riconducibile a quello della fiction; l’importanza della negoziazione come momento di interazione nella costruzione dell’identità. In particolare viene considerato il ruolo svolto dal cinema nella costruzione delle forme iconiche, narrative, performative che la maschera, intesa come spettacolarizzazione del sé, genera nei media digitali.

Facework: lo spettacolo dell’identità nei media digitali

LUGHI, Giulio
2014-01-01

Abstract

Riprendendo il termine facework (usato a suo tempo da Erwin Goffman) il saggio esamina come il concetto di maschera si applica nel particolare contesto dei media digitali, focalizzando due aspetti importanti: il carattere progettuale della costruzione dell’identità, riconducibile a quello della fiction; l’importanza della negoziazione come momento di interazione nella costruzione dell’identità. In particolare viene considerato il ruolo svolto dal cinema nella costruzione delle forme iconiche, narrative, performative che la maschera, intesa come spettacolarizzazione del sé, genera nei media digitali.
2014
22
101
109
http://fatamorgana.unical.it/FATA.htm
social network; media; Immaginario; fiction; Storytelling
G. Lughi
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