La seduta di allenamento è il cuore della programmazione e il mezzo per raggiungere gli obiettivi specifici dell’allenamento. Le esercitazioni che la compongono cambiano, ovviamente, in base alle caratteristiche dello sport praticato, all’età e al livello di qualificazione degli atleti, in funzione del periodo di preparazione annuale. Data la variabilità della seduta di allenamento, diventa difficile creare un modello standard, pertinente e valido per qualsiasi attività sportiva: sarà quindi compito dell’allenatore organizzare protocolli di esercitazioni nelle sequenze e nell’ordine più adatto per lo sviluppo delle abilità tecnico-tattiche individuali o di squadra, delle capacità fisiche, degli aspetti percettivi e psicologici necessari per l’incremento della prestazione sportiva. La scienza dell’allenamento sportivo riporta la seguente suddivisione cronologica delle componenti di una seduta di allenamento: • il riscaldamento o fase preparatoria; • l’allenamento vero e proprio o fase di sviluppo (diversa per ogni sport), detta anche parte centrale della seduta di allenamento; • il defaticamento o fase di ritorno alla normalità. Tale ordine gerarchico, per essere attuato nel modo corretto, necessita di un tempo ottimale stimato in circa due ore, variabile a seconda dello sport praticato, all’interno del quale vi è un graduale avvio all’intensità allenante e un successivo ripristino delle condizioni di normalità post esercizio.
STRUTTURA DI UNA SEDUTA DI PREPARAZIONE FISICA
GOLLIN, MASSIMILIANO
2014-01-01
Abstract
La seduta di allenamento è il cuore della programmazione e il mezzo per raggiungere gli obiettivi specifici dell’allenamento. Le esercitazioni che la compongono cambiano, ovviamente, in base alle caratteristiche dello sport praticato, all’età e al livello di qualificazione degli atleti, in funzione del periodo di preparazione annuale. Data la variabilità della seduta di allenamento, diventa difficile creare un modello standard, pertinente e valido per qualsiasi attività sportiva: sarà quindi compito dell’allenatore organizzare protocolli di esercitazioni nelle sequenze e nell’ordine più adatto per lo sviluppo delle abilità tecnico-tattiche individuali o di squadra, delle capacità fisiche, degli aspetti percettivi e psicologici necessari per l’incremento della prestazione sportiva. La scienza dell’allenamento sportivo riporta la seguente suddivisione cronologica delle componenti di una seduta di allenamento: • il riscaldamento o fase preparatoria; • l’allenamento vero e proprio o fase di sviluppo (diversa per ogni sport), detta anche parte centrale della seduta di allenamento; • il defaticamento o fase di ritorno alla normalità. Tale ordine gerarchico, per essere attuato nel modo corretto, necessita di un tempo ottimale stimato in circa due ore, variabile a seconda dello sport praticato, all’interno del quale vi è un graduale avvio all’intensità allenante e un successivo ripristino delle condizioni di normalità post esercizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.