Nell’allenamento sportivo si tende spesso a attribuire lo stesso significato sia alla mobilità articolare che alla flessibilità muscolo-tendinea. In realtà, la mobilità articolare propriamente detta prende in esame le caratteristiche di mobilità delle articolazioni in senso stretto, dipendenti dalle differenti forme delle superfici ossee contigue, dai legamenti, dalle capsule articolari. Le articolazioni non sono deformabili da forze esterne, se non a prezzo di gravi traumi, ma sono atte al lavoro meccanico ad ampiezze differenti (diartrosi e sinartrosi) tramite motori (i muscoli) e tiranti (i tendini), questi ultimi capaci di diventare anche mezzi di unione tra due e più elementi ossei contigui. Si preferisce invece parlare di flessibilità muscolo-tendinea quando si pone l’accento sulle caratteristiche di estensibilità degli attori del movimento, i muscoli, capaci di contrarsi e, grazie alle loro proprietà elastiche, di ritornare allo stato di partenza al cessare della causa deformante.
GLI ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA FLESSIBILITÀ
GOLLIN, MASSIMILIANO
2014-01-01
Abstract
Nell’allenamento sportivo si tende spesso a attribuire lo stesso significato sia alla mobilità articolare che alla flessibilità muscolo-tendinea. In realtà, la mobilità articolare propriamente detta prende in esame le caratteristiche di mobilità delle articolazioni in senso stretto, dipendenti dalle differenti forme delle superfici ossee contigue, dai legamenti, dalle capsule articolari. Le articolazioni non sono deformabili da forze esterne, se non a prezzo di gravi traumi, ma sono atte al lavoro meccanico ad ampiezze differenti (diartrosi e sinartrosi) tramite motori (i muscoli) e tiranti (i tendini), questi ultimi capaci di diventare anche mezzi di unione tra due e più elementi ossei contigui. Si preferisce invece parlare di flessibilità muscolo-tendinea quando si pone l’accento sulle caratteristiche di estensibilità degli attori del movimento, i muscoli, capaci di contrarsi e, grazie alle loro proprietà elastiche, di ritornare allo stato di partenza al cessare della causa deformante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.