I limiti ontologici della VAS

Il contributo affronta il complesso istituto della Valutazione ambientale strategica (VAS), analizzandone i diversi aspetti e profili problematici. L’Autore parte dalla ricostruzione del quadro normativo di derivazione comunitaria, che affermando i principi di precauzione, di prevenzione e di integrazione impone di coniugare la disciplina e la gestione del governo del territorio e con quella volta alla tutela dell’ambiente. Il contributo esamina i contenuti della direttiva comunitaria 2001/42/CE ed evidenzia le vicende della sua tortuosa attuazione nell’ordinamento italiano. Vengono inoltre messe in evidenza le funzioni dell’istituto e come esse emergano nel procedimento di formazione del procedimento, alla luce della giurisprudenza europea, per concentrarsi poi su singoli aspetti del procedimento, quali la natura e la rilevanza giuridica del “parere motivato” in esso previsto. L’Autore conclude poi evidenziando le esigenze di imparzialità e di terzietà nei controlli e nelle verifiche ambientali e indicando i modi per garantirle.