Dinamica generazionale e dimensione territoriale dell'agricoltura italiana

Il lavoro analizza le modifiche della struttura demografica della manodopera familiare agricola con un duplice obiettivo: ricostruirne le dinamiche recenti per isolare le componenti inerziali e gli elementi di novità. L’ultimo Censimento mostra che lo squilibrio demografico attuale si deve in buona parte alla mancata sostituzione di manodopera familiare presente negli anni del grande esodo ed in procinto di uscire di scena. Una cluster analysis su dati provinciali analizza i fattori che influenzano la presenza giovanile in agricoltura. Vengono evidenziate differenze significative fra circoscrizioni geografiche. Al Nord vi è una relazione positiva fra presenza di conduttori giovani, solidità strutturale e redditività del settore, da un lato, e sviluppo economico generale del territorio. Nel Mezzogiorno, la presenza giovanile si associa a condizioni generali di fragilità e va interpretata come la conseguenza di alternative occupazionali.