Si analizza anzitutto l’idea di paesaggio in quanto espressione di un rapporto co-evolutivo fra società e territorio – un rapporto fisico e simbolico insieme: sistemi e sottosistemi espressione dei processi morfologici e geologici, dell’azione antropica, che congiuntamente conferiscono all’assetto ambientale aspetti fisionomici propri. Viene in seguito recuperata la Convenzione Europea, la quale interpreta e prende in carico quest’insieme di questioni, mettendo definitivamente da parte le posizioni monumentalistiche (e le loro connesse banalizzazioni), per dirci che è tutto il paesaggio che ci interessa da un punto di vista paesaggistico. Ne discende un’etica politica, fatta di gestione e di progetto, che vada nella direzione di orientare e armonizzare le azioni che ne provocano le trasformazione in una prospettiva di sviluppo sostenibile (un concetto – non dimentichiamolo – che non riguarda il solo ambiente, ma lo integra strettamente alle dimensioni economica e culturale).
Per il paesaggio. Una grammatica della filosofia progettuale
CONTI, Sergio
2009-01-01
Abstract
Si analizza anzitutto l’idea di paesaggio in quanto espressione di un rapporto co-evolutivo fra società e territorio – un rapporto fisico e simbolico insieme: sistemi e sottosistemi espressione dei processi morfologici e geologici, dell’azione antropica, che congiuntamente conferiscono all’assetto ambientale aspetti fisionomici propri. Viene in seguito recuperata la Convenzione Europea, la quale interpreta e prende in carico quest’insieme di questioni, mettendo definitivamente da parte le posizioni monumentalistiche (e le loro connesse banalizzazioni), per dirci che è tutto il paesaggio che ci interessa da un punto di vista paesaggistico. Ne discende un’etica politica, fatta di gestione e di progetto, che vada nella direzione di orientare e armonizzare le azioni che ne provocano le trasformazione in una prospettiva di sviluppo sostenibile (un concetto – non dimentichiamolo – che non riguarda il solo ambiente, ma lo integra strettamente alle dimensioni economica e culturale).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.