Frutto di un’ampia ricognizione sugli inventari sei-settecenteschi delle raccolte librarie di Casa Savoia, il saggio dà conto (con numerose informazioni inedite) dei documenti musicali manoscritti e a stampa presenti nelle collezioni ducali al tempo di Carlo Emanuele I (1562-1630) e della consorte Caterina d'Austria (1567-1597), infanta di Spagna, e si sofferma in particolare sul manoscritto dei “Concerti” (noti come “Intermedi delle sirene”) di Pietro Veccoli per la tragicommedia “Adelonda di Frigia” di Federico Della Valle, rappresentata il 25 novembre 1595 in occasione della visita a Torino del cardinale Alberto, arciduca d’Austria, e su uno spettacolo con musica peculiare della corte sabauda, lo zapato, che veniva allestito la vigilia o il giorno di San Nicola (5-6 dicembre) e che secondo la tradizione fu introdotto a corte dall’infanta Caterina.
"Musis hospitium concedere". La musica nelle collezioni librarie sabaude al tempo di Carlo Emanuele e Caterina
COLTURATO, Annarita
2013-01-01
Abstract
Frutto di un’ampia ricognizione sugli inventari sei-settecenteschi delle raccolte librarie di Casa Savoia, il saggio dà conto (con numerose informazioni inedite) dei documenti musicali manoscritti e a stampa presenti nelle collezioni ducali al tempo di Carlo Emanuele I (1562-1630) e della consorte Caterina d'Austria (1567-1597), infanta di Spagna, e si sofferma in particolare sul manoscritto dei “Concerti” (noti come “Intermedi delle sirene”) di Pietro Veccoli per la tragicommedia “Adelonda di Frigia” di Federico Della Valle, rappresentata il 25 novembre 1595 in occasione della visita a Torino del cardinale Alberto, arciduca d’Austria, e su uno spettacolo con musica peculiare della corte sabauda, lo zapato, che veniva allestito la vigilia o il giorno di San Nicola (5-6 dicembre) e che secondo la tradizione fu introdotto a corte dall’infanta Caterina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.