Il provvedimento fu emanato dal prefetto Leone intorno al 563. Il § 2 prevede che la donna che tiene i beni del marito (presumibilmente defunto) deve farne pubblico inventario, al fine di far valere la propria pretesa alla dote e alla donazione nuziale. Il commento cita i testi legislativi di riferimento e pone alcuni problemi interpretativi, indicandone la probabile soluzione.
Edictum VI
GORIA, Fausto
2013-01-01
Abstract
Il provvedimento fu emanato dal prefetto Leone intorno al 563. Il § 2 prevede che la donna che tiene i beni del marito (presumibilmente defunto) deve farne pubblico inventario, al fine di far valere la propria pretesa alla dote e alla donazione nuziale. Il commento cita i testi legislativi di riferimento e pone alcuni problemi interpretativi, indicandone la probabile soluzione.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.