Recentemente un numero sempre maggiore di studiosi ha cominciato a porre l’accento su un fenomeno opposto rispetto alle dinamiche di spopolamento normalmente evidenziate nel territorio alpino. Studi demografici, sociologici e geografici, fra cui in particolare il monumentale lavoro di Werner Bätzing (2005), hanno infatti messo in luce come si stia iniziando ad osservare un’inversione di tendenza rispetto a quel generale processo di spopolamento che ha coinvolto l’intero arco alpino nella seconda metà del Novecento. L'obiettivo di questo contributo è quello di offrire una panoramica generale di questo fenomeno, mettendone in luce i punti critici e le numerose implicazioni antropologiche.
Per un'antropologia del "ripopolamento" alpino
ZANINI, ROBERTA CLARA
2010-01-01
Abstract
Recentemente un numero sempre maggiore di studiosi ha cominciato a porre l’accento su un fenomeno opposto rispetto alle dinamiche di spopolamento normalmente evidenziate nel territorio alpino. Studi demografici, sociologici e geografici, fra cui in particolare il monumentale lavoro di Werner Bätzing (2005), hanno infatti messo in luce come si stia iniziando ad osservare un’inversione di tendenza rispetto a quel generale processo di spopolamento che ha coinvolto l’intero arco alpino nella seconda metà del Novecento. L'obiettivo di questo contributo è quello di offrire una panoramica generale di questo fenomeno, mettendone in luce i punti critici e le numerose implicazioni antropologiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.