Studi di carattere sociologico, storico e antropologico hanno messo in luce in contesti diversi una serie di caratteri ecologici, demografici e sociali ricorrenti che hanno portato a costruire modelli della comunità mineraria all’interno dei quali è stata data importanza non secondaria anche a variabili demografiche. In particolare alcuni di questi modelli ipotizzano che un’elevata fecondità sia stata una caratteristica distintiva delle popolazioni minerarie, indipendentemente dal periodo e dall’area. Questo articolo valuta la validità di questi modelli soffermandosi in particolare sui vantaggi e sui rischi che ‘migrazioni’ di modelli da una disciplina e da un periodo all’altro possono comportare. Si suggerisce anche che il recente processo di ridefinizione del concetto di comunità impone di riflettere sull’idea stessa di comunità, e solleva la questione di come si possano identificare operativamente i suoi confini, siano essi concreti o simbolici. Un approccio interdisciplinare che coniughi fonti e metodi storico-antropologici con gli strumenti offerti dall’archeologia e dalla demografia storica sembra indicare una via per affrontare tale questione in modo adeguato.

La comunità mineraria: modelli antropologici e sociologici per la demografia storica

ZANINI, ROBERTA CLARA
2007-01-01

Abstract

Studi di carattere sociologico, storico e antropologico hanno messo in luce in contesti diversi una serie di caratteri ecologici, demografici e sociali ricorrenti che hanno portato a costruire modelli della comunità mineraria all’interno dei quali è stata data importanza non secondaria anche a variabili demografiche. In particolare alcuni di questi modelli ipotizzano che un’elevata fecondità sia stata una caratteristica distintiva delle popolazioni minerarie, indipendentemente dal periodo e dall’area. Questo articolo valuta la validità di questi modelli soffermandosi in particolare sui vantaggi e sui rischi che ‘migrazioni’ di modelli da una disciplina e da un periodo all’altro possono comportare. Si suggerisce anche che il recente processo di ridefinizione del concetto di comunità impone di riflettere sull’idea stessa di comunità, e solleva la questione di come si possano identificare operativamente i suoi confini, siano essi concreti o simbolici. Un approccio interdisciplinare che coniughi fonti e metodi storico-antropologici con gli strumenti offerti dall’archeologia e dalla demografia storica sembra indicare una via per affrontare tale questione in modo adeguato.
2007
1/2007
45
62
comunità mineraria; demografia storica; antropologia alpina
Roberta Clara Zanini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/146832
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