Giovanni Battista Borra da Palmira a Racconigi

L'esperienza di un architetto piemontese del Settecento, Giovanni Battista Borra, è valutata alla luce delle sue competenze professionali di topografo, disegnatore e architetto, che gli consentirono di entrare in contatto con le più importanti campagne di riscoperta dell'antichità alla metà del secolo. Borra prese parte come disegnatore alle spedizioni di Robert Wood e James Dawkins a Palmira e Baalbeck pubblicandone gli esiti nelle tavole dei due volumi editi a Londra nel 1753 e 1757, per poi continuare la sua attività di architetto di interni e di giardini in Inghilterra, e mediare tra le due esperienze nella successiva esperienza di architetto e ingegnere nel Piemonte sabaudo. I contributi nel volume esaminano le diverse sfaccettature della sua figura professionale nel contesto culturale della scoperta di un nuovo antico e di una eclettica sensibilità di gusto elaborata tra Torino, Roma, il vicino Oriente e l'Inghilterra.