Il saggio esamina il romanzo di Lalla Romano Tetto murato, ambientato nell'alta Valle Stura durante la Resistenza. Un filo rosso di natura lessicale, che contempla l'anaforica presenza di termini come «soldati», «sbandati», «sfollati», «deportati»; «bombardamenti», «coprifuoco», «posto di blocco», «rastrellamenti»; «tessere», «fascisti», «partigiani»; «censura», «Radio Londra», ecc. è lì a ricordare che la vicenda avviene «in una sorta di spazio cavo, altro e distante: separato dal teatro della guerra e insieme da esso assolutamente determinato». In altre parole, tutto si svolge ai margini della Storia, così frequentata invece dalla letteratura del dopoguerra.
Un romanzo "anomalo" della Resistenza: Tetto Murato di Lalla Romano
MASOERO, Mariarosa
2013-01-01
Abstract
Il saggio esamina il romanzo di Lalla Romano Tetto murato, ambientato nell'alta Valle Stura durante la Resistenza. Un filo rosso di natura lessicale, che contempla l'anaforica presenza di termini come «soldati», «sbandati», «sfollati», «deportati»; «bombardamenti», «coprifuoco», «posto di blocco», «rastrellamenti»; «tessere», «fascisti», «partigiani»; «censura», «Radio Londra», ecc. è lì a ricordare che la vicenda avviene «in una sorta di spazio cavo, altro e distante: separato dal teatro della guerra e insieme da esso assolutamente determinato». In altre parole, tutto si svolge ai margini della Storia, così frequentata invece dalla letteratura del dopoguerra.File | Dimensione | Formato | |
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