Nel mondo classico le doti profetiche sono sempre state considerate un dono divino, qualcosa che va al di là delle capacità umane e che influenza la psiche dell'individuo che le possiede, come attestato in particolare da Eraclito nel celebre "frammento della Sibilla" (fr. B 92 Diels-Kranz) o dalla teoria platonica della mania divina (Phaedr., 244a). Associando la melancolia alla capacità di predire il futuro, la tradizione peripatetica inserisce un elemento di novità nell'immagine degli indovini, dei profeti e delle Sibille. A partire da Aristotele (De div., 463b 15-22), infatti, si sviluppa l'idea che alla base della capacità di prevedere il futuro possano esserci anche degli elementi di tipo fisiologico, legati agli eccessi di bile nera, una sorta di predisposizione fisica, su cui pare innestarsi l'eventuale influenza della divinità (E. E., 1248 a 29-b 3). Tale concezione verrà ulteriormente sviluppata nei Problemi pseudo-aristotelici (XXX.1, 954 a 34-38) e ricondotta ad Aristotele anche dalla tradizione successiva (Cicerone, De div., I.81).

La Sibilla nel mondo antico tra ispirazione divina e melancolia

QUATTROCCHIO, ANNALISA
2013-01-01

Abstract

Nel mondo classico le doti profetiche sono sempre state considerate un dono divino, qualcosa che va al di là delle capacità umane e che influenza la psiche dell'individuo che le possiede, come attestato in particolare da Eraclito nel celebre "frammento della Sibilla" (fr. B 92 Diels-Kranz) o dalla teoria platonica della mania divina (Phaedr., 244a). Associando la melancolia alla capacità di predire il futuro, la tradizione peripatetica inserisce un elemento di novità nell'immagine degli indovini, dei profeti e delle Sibille. A partire da Aristotele (De div., 463b 15-22), infatti, si sviluppa l'idea che alla base della capacità di prevedere il futuro possano esserci anche degli elementi di tipo fisiologico, legati agli eccessi di bile nera, una sorta di predisposizione fisica, su cui pare innestarsi l'eventuale influenza della divinità (E. E., 1248 a 29-b 3). Tale concezione verrà ulteriormente sviluppata nei Problemi pseudo-aristotelici (XXX.1, 954 a 34-38) e ricondotta ad Aristotele anche dalla tradizione successiva (Cicerone, De div., I.81).
2013
Profezia e disincanto. Il tempo a venire nella tradizione letteraria e musicale
Mesogea
147
155
9788846921260
profezia; Sibilla; indovino; profeta; Aristotele; Eraclito; Platone; mania; melancolia; ispirazione divina; bile nera
Annalisa Quattrocchio
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