Si presentano tre figure di studiose che nel secolo dei lumi raggiunsero notorietà e successo per la loro dedizione a progetti culturali di un certo interesse: Clelia Grillo Borromeo (1684-1777) impegnata a trasformare il suo salotto milanese in un’Accademia scientifica; Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) autrice del pregevole trattato "Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana" tradotto in francese e in inglese, e Diodata Saluzzo Roero (1774-1840) che scelse di declinare in versi le doti intellettuali femminili, offrendo agli accademici delle scienze di Torino il poema Ipazia, ovvero delle filosofie, nel quale la protagonista fu la prima matematica della storia.
Clelia Grillo Borromeo, Maria Gaetana Agnesi e Diodata Saluzzo Roero, Matematica e cultura scientifica al femminile
ROERO, Clara Silvia
2014-01-01
Abstract
Si presentano tre figure di studiose che nel secolo dei lumi raggiunsero notorietà e successo per la loro dedizione a progetti culturali di un certo interesse: Clelia Grillo Borromeo (1684-1777) impegnata a trasformare il suo salotto milanese in un’Accademia scientifica; Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) autrice del pregevole trattato "Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana" tradotto in francese e in inglese, e Diodata Saluzzo Roero (1774-1840) che scelse di declinare in versi le doti intellettuali femminili, offrendo agli accademici delle scienze di Torino il poema Ipazia, ovvero delle filosofie, nel quale la protagonista fu la prima matematica della storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.