Il saggio si propone di illustrare il passaggio dal vitalismo al meccanicismo tra Sette e Ottocento nella cultura medico-filosofica francese e tedesca, nella quale l'influenza della Critica del giudizio era ancora dominante. Se Bichat andava alla ricerca di tanti spiriti vitali quanti sono i tessuti, vi furono però médecins-philosophes, per esempio Cabanis, che contribuirono a modificare il quadro concettuale del rapporto tra vita e morte. Tuttavia la fisiologia potè liberarsi dalle ambigue astrazioni dei filosofi soltanto per mezzo della meccanica analitica propugnata dalla scuola fisicalistica degli allievi di J. Mueller.
Il corpo vivente
PARETI, Germana
2014-01-01
Abstract
Il saggio si propone di illustrare il passaggio dal vitalismo al meccanicismo tra Sette e Ottocento nella cultura medico-filosofica francese e tedesca, nella quale l'influenza della Critica del giudizio era ancora dominante. Se Bichat andava alla ricerca di tanti spiriti vitali quanti sono i tessuti, vi furono però médecins-philosophes, per esempio Cabanis, che contribuirono a modificare il quadro concettuale del rapporto tra vita e morte. Tuttavia la fisiologia potè liberarsi dalle ambigue astrazioni dei filosofi soltanto per mezzo della meccanica analitica propugnata dalla scuola fisicalistica degli allievi di J. Mueller.File | Dimensione | Formato | |
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