A dieci anni di distanza dall’introduzione dell’arbitrato societario (D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 5) sono ancora molte le ombre che si addensano su questo strumento di risoluzione alternativa delle controversie. La chiave del suo successo è la fiducia degli operatori, che può alimentarsi solo dove vi sia certezza nelle regole: non sapere se una clausola arbitrale sia valida o meno (è il problema del c.d. ‘‘doppio binario’’), diffidare della compromettibilità di una lite, sono problemi esiziali che consiglierebbero interventi correttivi mirati ed efficaci del legislatore.
La clausola per arbitrato societario in Italia: questioni (ancora) aperte
Stefano A. Cerrato
2014-01-01
Abstract
A dieci anni di distanza dall’introduzione dell’arbitrato societario (D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 5) sono ancora molte le ombre che si addensano su questo strumento di risoluzione alternativa delle controversie. La chiave del suo successo è la fiducia degli operatori, che può alimentarsi solo dove vi sia certezza nelle regole: non sapere se una clausola arbitrale sia valida o meno (è il problema del c.d. ‘‘doppio binario’’), diffidare della compromettibilità di una lite, sono problemi esiziali che consiglierebbero interventi correttivi mirati ed efficaci del legislatore.File in questo prodotto:
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