Il presente contributo esamina l’evoluzione del rapporto di genere nella comunità dei geografi universitari italiani nel periodo 1996-2004. Appare subito evidente che, a differenza di quanto generalmente si afferma, l’insegnamento non sempre è appannaggio delle donne, almeno nel mondo accademico. Tra i geografi continua infatti a prevalere nettamente la docenza maschile con una media del 65%. Si rileva inoltre la persistenza di una vistosa asimmetria nelle posizioni apicali, dove ancora nel 2004 la presenza femminile è limitata ad un quarto di quella maschile. Nel complesso però sembra di poter cogliere un avvio di miglioramento al femminile seppure ancora con rilevanti persistenze della preminenza maschile.
Il genere nella geografia accademica italiana
SIMONETTA, Caterina
2007-01-01
Abstract
Il presente contributo esamina l’evoluzione del rapporto di genere nella comunità dei geografi universitari italiani nel periodo 1996-2004. Appare subito evidente che, a differenza di quanto generalmente si afferma, l’insegnamento non sempre è appannaggio delle donne, almeno nel mondo accademico. Tra i geografi continua infatti a prevalere nettamente la docenza maschile con una media del 65%. Si rileva inoltre la persistenza di una vistosa asimmetria nelle posizioni apicali, dove ancora nel 2004 la presenza femminile è limitata ad un quarto di quella maschile. Nel complesso però sembra di poter cogliere un avvio di miglioramento al femminile seppure ancora con rilevanti persistenze della preminenza maschile.File | Dimensione | Formato | |
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