'Where should this music be? I'th'air or th'earth?' Le musiche di Sibelius per La tempesta di Shakespeare

Le musiche per la «Tempesta» shakespeariana sono uno degli ultimi lavori orchestrali di Sibelius; se la «Settima Sinfonia» e il poema sinfonico «Tapiola», nati nella stessa epoca, sono entrambi serrati in un blocco formale fortemente coeso, queste musiche di scena, anche nella loro trasformazione in “suites da concerto”, si presentano invece frantumate in una quasi aforistica serie di brani assai brevi. Se pertanto gli altri due lavori sono un chiaro indizio del desiderio sibeliano di immergersi definitivamente in se stesso, questa collana di schegge ci offre invece un ultimo sguardo al di fuori, alla natura ed alla musica. E’ inoltre facile ravvisare in queste musiche un contrassegno involontariamente autobiografico: Prospero che abbandona la sua isola e i suoi poteri magici è come Sibelius ormai in procinto di abbandonare la sua musica e la sua attività creativa.