Raro testo di matrice simbolista dedicato al disegno, la prefazione di Hugo von Hofmannsthal al catalogo (1920) della collezione di disegni di antichi maestri dell’amico letterato e storico dell’arte, Benno Geiger, trasmette pienamente il senso di una riflessione profonda, per taluni aspetti di trasgressiva originalità. Nel coinvolgere e trascendere al tempo stesso la dimensione teorica e critica del disegno essa giunge fondamentalmente a coltivarne quella poetica, focalizzando regioni concettuali che sottendono e alimentano molti scritti pregressi emergendo solo talora e sporadicamente. E il coinvolgimento e l’incontro delle culture figurative orientale e occidentale,, attraverso i sentieri intricati e terreni scoscesi del disegno, appare ancora e intensamente segnato da Ein Brief - la lettera di lord Chandos (1902). Al riconoscimento della fragilità delle parole a rendere l’essenza delle cose, e dunque al disconoscimento del valore semantico del linguaggio della parola, si contrappone il lessico figurativo, e dunque il disegno, investito, tra tutte le opere delle arti figurative, della natura più spirituale.
«…von der geistigsten Natur…». Hugo von Hofmannsthal e la natura spirituale del disegno.
TORDELLA, Piera Giovanna
2015-01-01
Abstract
Raro testo di matrice simbolista dedicato al disegno, la prefazione di Hugo von Hofmannsthal al catalogo (1920) della collezione di disegni di antichi maestri dell’amico letterato e storico dell’arte, Benno Geiger, trasmette pienamente il senso di una riflessione profonda, per taluni aspetti di trasgressiva originalità. Nel coinvolgere e trascendere al tempo stesso la dimensione teorica e critica del disegno essa giunge fondamentalmente a coltivarne quella poetica, focalizzando regioni concettuali che sottendono e alimentano molti scritti pregressi emergendo solo talora e sporadicamente. E il coinvolgimento e l’incontro delle culture figurative orientale e occidentale,, attraverso i sentieri intricati e terreni scoscesi del disegno, appare ancora e intensamente segnato da Ein Brief - la lettera di lord Chandos (1902). Al riconoscimento della fragilità delle parole a rendere l’essenza delle cose, e dunque al disconoscimento del valore semantico del linguaggio della parola, si contrappone il lessico figurativo, e dunque il disegno, investito, tra tutte le opere delle arti figurative, della natura più spirituale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.