fisici e medici primari come nutrizione e idratazione, deprivazione affettivae abbandono di un bambino. L’inedia è la forma terminale di malnutrizione perestrema riduzione nell’apporto di sostanze nutrienti che, se prolungata, causa dannipermanenti fino alla morte. In alcune circostanze, si impone al medico legale unadiagnosi differenziale fra neglect e patologie endogene che determinano una cronicariduzione di peso e altezza, per stabilire se la morte consegue a maltrattamento o apatologia naturale in grado di simulare questi eventi. Gli Autori descrivono il casodi un bambino di 4 mesi trasportato dai famigliari, ormai cadavere, presso il localePronto Soccorso. I sanitari intervenuti, notando un evidente stato di denutrizionee disidratazione, allertarono l’Autorità giudiziaria. La madre riferí che il figlioaveva sofferto di febbre, vomito e diarrea nelle settimane precedenti ma che nonsi era rivolta prima ad un sanitario poiché temeva l’intervento dei Servizi Sociali,aggiungendo che il piccolo non era mai stato seguito da un pediatra. Il sopralluogonell’abitazione della famiglia rivelò le condizioni estremamente disagiatein cui vivevano. Un RX total body del cadavere non rilevò fratture. All’autopsiafurono riscontrate scadenti condizioni fisiche con segni di disidratazione e quasiassenza di tessuto adiposo. Gli esami istologici mostrarono un massivo infiltratolinfoblastico a cellule T epatico, renale e splenico con focolai di broncopolmonite.La causa della morte fu un grave stato cachettico conseguenza di un non diagnosticatolinfoma linfoblastico a cellule T. La patologia neoplastica rilevata era taleche se fosse stata correttamente diagnosticata per tempo e responsiva alla terapia,avrebbe dato chance di sopravvivenza nel 30-35% dei casi.In conclusione, nei casi di sospetto lethal child neglect è importante per ilmedico legale verificare la presenza di lesioni che integrano il quadro di abusofisico o di quadri patologici preesistenti che possono avere un ruolo concausalenell’abuso del minore. L’esclusione di tali patologie potrà indirizzare verso unadeliberata volontà di deprivazione di cure verso il minore.

Diagnosi differenziale tra Lethal Child Neglect e causa patologica naturale: linfoma linfoblastico non diagnosticato in un bambino

TATTOLI, Lucia;DI VELLA, Giancarlo;
2012-01-01

Abstract

fisici e medici primari come nutrizione e idratazione, deprivazione affettivae abbandono di un bambino. L’inedia è la forma terminale di malnutrizione perestrema riduzione nell’apporto di sostanze nutrienti che, se prolungata, causa dannipermanenti fino alla morte. In alcune circostanze, si impone al medico legale unadiagnosi differenziale fra neglect e patologie endogene che determinano una cronicariduzione di peso e altezza, per stabilire se la morte consegue a maltrattamento o apatologia naturale in grado di simulare questi eventi. Gli Autori descrivono il casodi un bambino di 4 mesi trasportato dai famigliari, ormai cadavere, presso il localePronto Soccorso. I sanitari intervenuti, notando un evidente stato di denutrizionee disidratazione, allertarono l’Autorità giudiziaria. La madre riferí che il figlioaveva sofferto di febbre, vomito e diarrea nelle settimane precedenti ma che nonsi era rivolta prima ad un sanitario poiché temeva l’intervento dei Servizi Sociali,aggiungendo che il piccolo non era mai stato seguito da un pediatra. Il sopralluogonell’abitazione della famiglia rivelò le condizioni estremamente disagiatein cui vivevano. Un RX total body del cadavere non rilevò fratture. All’autopsiafurono riscontrate scadenti condizioni fisiche con segni di disidratazione e quasiassenza di tessuto adiposo. Gli esami istologici mostrarono un massivo infiltratolinfoblastico a cellule T epatico, renale e splenico con focolai di broncopolmonite.La causa della morte fu un grave stato cachettico conseguenza di un non diagnosticatolinfoma linfoblastico a cellule T. La patologia neoplastica rilevata era taleche se fosse stata correttamente diagnosticata per tempo e responsiva alla terapia,avrebbe dato chance di sopravvivenza nel 30-35% dei casi.In conclusione, nei casi di sospetto lethal child neglect è importante per ilmedico legale verificare la presenza di lesioni che integrano il quadro di abusofisico o di quadri patologici preesistenti che possono avere un ruolo concausalenell’abuso del minore. L’esclusione di tali patologie potrà indirizzare verso unadeliberata volontà di deprivazione di cure verso il minore.
2012
XXX - Serie 4a
ottobre - dicembre 2012 - suppl
473
478
letal child neglect; linfoma linfoblastico
Tattoli, Lucia; Leonardi, Sabrina; Maselli, Eloisa; Romanelli, Maria Carolina; Di Vella Giancarlo; Solarino, Biagio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1503184
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