Le relazioni pericolose. Fraintendimenti, beffe e falsi tra scienze e humanities

Nel contesto dei difficili rapporti tra le “due culture” nell’arco dell’ultimo secolo, l’articolo enuclea tre momenti particolarmente significativi delle “patologie” che affliggono gli studi interdisciplinari: la lettura bergsoniana della relatività, l’applicazione della teoria delle catastrofi di Thom alla linguistica, la beffa di Sokal ai danni di una rivista di studi culturali. Ripensare tali criticità ed evidenziarne analogie e differenze aiuta a riflettere sulle possibilità di eludere errori e incomprensioni che finiscono per aggravare la reciproca incomunicabilità. La conclusione è che lo studio interdisciplinare è possibile e auspicabile ma solo a patto di chiarire le cause del conflitto (incomprensione, abusi, ideologia e corporativismo) e di assumere un atteggiamento di onestà intellettuale. Il mio obiettivo è quello di contribuire a una seria discussione in merito al valore di una ricerca che voglia ricostruire un terreno comune sul quale edificare relazioni proficue tra discipline scientifiche e umanistiche.