Attraverso un'approfondita lettura iconografica della scena rappresentata su un cratere a calice a figure rosse di produzione occidentale (ex coll. Nostell Priory), il contributo intende mettere in evidenza come una delle più antiche botteghe nate in Sicilia durante gli ultimi decenni del V secolo a.C., quella del Pittore di Himera – a cui il manufatto è attribuibile su base stilistica – presenti numerose affinità disegnative con diversi altri prodotti vascolari realizzati in Magna Grecia. Alla luce dell'analisi iconografica effettuata è altresì possibile proporre una parziale "ricontestualizzazione" del vaso da collezione, operazione che permette di inserire la scena figurata all'interno del patrimonio figurativo tipico della bottega imerese; la scelta dell'officina di decorare il cratere con la scena di commiato tra Marsia e Olimpo potrebbe infatti essere indicativa dell'importante ruolo svolto, nella "selezione iconografica", dal mercato a cui questa produzione figurata doveva rivolgersi. Thanks to the iconographic examination of the scene depicted on a red-figured calyx krater (belonging to the Nostell Priory Collection untill 1975, but currently misplaced), this contribution strives to highlight how the products of the workshop of the Himera Painter (one of the oldest Sicilian ateliers, set up in the last decades of the fifth century B.C.) show a number of design similarities with other Greek vases coming from Magna Graecia. Moreover, in light of this iconographic analysis, it will be possible to come up with a partial "recontextualization" of the vase and therefore to support the attribution to the Himera Painter. The choice by the Sicilian workshop to decorate the krater with the scene of the farewell between Marsyas and Olympos could in fact indicate the important role played by the local market in the process of iconographic selection.
Il cratere a calice con Marsia e Olimpo a Nostell Priory. Influenze stersicoree nella produzione del Pittore di Himera?
SERINO, MARCO
2013-01-01
Abstract
Attraverso un'approfondita lettura iconografica della scena rappresentata su un cratere a calice a figure rosse di produzione occidentale (ex coll. Nostell Priory), il contributo intende mettere in evidenza come una delle più antiche botteghe nate in Sicilia durante gli ultimi decenni del V secolo a.C., quella del Pittore di Himera – a cui il manufatto è attribuibile su base stilistica – presenti numerose affinità disegnative con diversi altri prodotti vascolari realizzati in Magna Grecia. Alla luce dell'analisi iconografica effettuata è altresì possibile proporre una parziale "ricontestualizzazione" del vaso da collezione, operazione che permette di inserire la scena figurata all'interno del patrimonio figurativo tipico della bottega imerese; la scelta dell'officina di decorare il cratere con la scena di commiato tra Marsia e Olimpo potrebbe infatti essere indicativa dell'importante ruolo svolto, nella "selezione iconografica", dal mercato a cui questa produzione figurata doveva rivolgersi. Thanks to the iconographic examination of the scene depicted on a red-figured calyx krater (belonging to the Nostell Priory Collection untill 1975, but currently misplaced), this contribution strives to highlight how the products of the workshop of the Himera Painter (one of the oldest Sicilian ateliers, set up in the last decades of the fifth century B.C.) show a number of design similarities with other Greek vases coming from Magna Graecia. Moreover, in light of this iconographic analysis, it will be possible to come up with a partial "recontextualization" of the vase and therefore to support the attribution to the Himera Painter. The choice by the Sicilian workshop to decorate the krater with the scene of the farewell between Marsyas and Olympos could in fact indicate the important role played by the local market in the process of iconographic selection.File | Dimensione | Formato | |
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